Sezione del Tempio a Pozzo nuragico. Dall'alto in basso si osservano: a) il pozzetto votivo;
b) il dromos a corridoio; c) la rampa
di scale; d) la cella ipogeica a tholos con pavimento lastricato e ghiera monolitica centrale sull'imboccatura del pozzo; e) il pozzo in muratura su una sezione inferiore scavata nella roccia arenacea (f). In superficie e sui ruderi, una provvisoria struttura protettiva in cemento ricopre il dromos e il vano scala (Bronzo medio-recente)
 
 
Attorno al nuraghe si sviluppava un villaggio. Tutt'intorno a quest'area furono ritrovati numerosi resti di civiltà nuragica, ma ciò che più di importante resta è l'interessantissimo pozzo sacro.
Costruito con blocchi d'arenaria di dimensioni piccole e medie, il pozzo aveva per certo una funzione religiosa-cultuale. Dalla scala, costituita da 17 gradini stretti e ripidi, si accede alla camera ad ogiva alta m.5,30 con diametro basale di m.2,50 Sotto, scende il pozzo per m.22 di profondità e con larghezza media di m.1,50 che si restringe a profilo parabolico a m.1,02. Alla bocca il pozzo è circondato da una ghiera rotonda, scolpita con una sagoma a cornice. Di fronte al pozzo sacro si osserva un pozzetto votivo di m.3 di profondità, rivestito da filari di piccole pietre, ritrovato ripieno di frammenti di ceramiche medio-nuragiche, di ceneri e di resti di pasto.

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