Le
temperature |
Dall’esame
della tabelle delle temperature si ricava che d’estate
i valori più elevati della temperatura massima sono raggiunti
in tutte quelle località nelle quali non si avverte o
si avverte in misura ridottissima l’influenza del mare;
negli stessi luoghi si registrano le temperature più
basse minime d’inverno.
Altra caratteristica del clima di questa parte della Sardegna
è rappresentata dal regime termico della tarda estate
e del primo autunno.In ottobre la media delle temperature è
sempre superiore ai 23° gradi .Quando a fine agosto le prime
irruzioni di aria fredda provenienti dal nord Atlantico entrano
nel Mediterraneo attraverso la valle del Rodano, scendendo ancora
più a sud si temperano a contatto con le acque tiepide
e giungono sulle coste sud occidentali della Sardegna trasformate
in aria del tipo “temperato”. Il maestrale in questo
periodo dell’anno non è molto frequente ma neppure
insolito. |
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Le
precipitazioni |
Tutto o
quasi il maltempo che investe la Sardegna giunge con perturbazioni
che provengano direttamente dall’Atlantico oppure è
portato da sistemi frontali formatisi nell’alto o medio
Tirreno su innesto di perturbazioni atlantiche.
In provincia di Cagliari le piogge abbondanti sono quasi esclusivamente
prodotte dal maltempo che entra nel Mediterraneo alla latitudine
della Spagna meridionale.Questa depressione avvicinandosi alla
Sardegna attiva venti sciroccali saturi di umidità che
la massa d’aria prende lungo il percorso dalle coste libiche
a quelle meridionali dell’isola.Se la depressione, per
il particolare gioco di correnti ad alta quota, sosta in questa
posizione per più di 24 ore, si possono avere in provincia
e specialmente nella sua parte orientale alluvioni disastrose.
Nessuna località della provincia di Cagliari ha clima
molto umido. Questo fatto dipende dalla ventilazione, dalle
precipitazioni, dalla mancanza di bacini lacustri e di corsi
d’acqua di notevole importanza. |
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